Joe Biden ha promosso il capo della Cia, William Burns, invitandolo a diventare membro del suo gabinetto, un gesto simbolico che sottolinea il ruolo centrale del diplomatico nella politica estera americana e nella comunicazione di messaggi alla Russia.
Biden ha dichiarato: “Bill mi ha sempre fornito analisi chiare e dirette, ponendo la massima attenzione alla sicurezza degli americani, riflettendo così l’importante ruolo della Cia nelle nostre decisioni di sicurezza nazionale”.
William Burns, ex ambasciatore americano a Mosca, è stato elogiato in passato da John Kerry come una figura i cui “contributi sono paragonabili a quelli di George Kennan e Chip Bohlen”, due leggendari diplomatici americani durante la Guerra Fredda. Burns ha giocato un ruolo cruciale nella situazione della guerra in Ucraina e nel più ampio scenario diplomatico americano, sfruttando la sua profonda conoscenza di Mosca, dove fu inviato durante la presidenza di George W. Bush.
Nonostante abbia sempre ribadito di non essere coinvolto direttamente nella diplomazia, Burns è emerso all’interno dell’amministrazione Biden come un esperto risolutore di “questioni più difficili”. Prima dell’invasione dell’Ucraina, Burns era il principale interlocutore di Mosca alla Casa Bianca, avendo regolari interazioni dirette con il presidente russo Vladimir Putin.