L’Unesco ha condannato gli attacchi missilistici della Russia contro il centro di Odessa, che comprende diversi edifici storici come la Cattedrale della Trasfigurazione fondata nel 1794.
Gli attacchi missilistici nel sito del patrimonio mondiale hanno danneggiato in modo significativo diversi edifici tra cui il Museo archeologico di Odessa e il Museo marittimo di Odessa.
“L’Unesco chiede la cessazione degli attacchi contro i beni culturali protetti da strumenti normativi internazionali ampiamente ratificati”, ha affermato l’organismo delle Nazioni Unite.
Nel frattempo, sabato un drone d’attacco ucraino ha fatto esplodere un deposito di munizioni russo nella Crimea centrale, provocando una forte esplosione. Le autorità hanno evacuato un raggio di 5 chilometri dopo l’attacco del drone.
Sergey Aksyonov, il capo della Crimea nominato dal Cremlino, ha affermato che non ci sono state segnalazioni immediate di vittime, ma che le autorità stanno evacuando i civili. L’esercito ucraino ha confermato di aver lanciato l’attacco con i droni, dopo aver affermato di aver distrutto un deposito di petrolio e depositi di armi russe nella regione di Krasnohvardiiske in Crimea, il territorio ucraino che Mosca ha annesso illegalmente dall’Ucraina nel 2014.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha affermato che il ponte che collega la Crimea alla Russia è un obiettivo legittimo poiché è stato utilizzato da Mosca “per alimentare la guerra con munizioni”.
