La via della pace è complicata: il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin ha celebrato la Messa conclusiva al convegno che si è svolto in questi giorni nel monastero dei Camaldolesi, in occasione degli ottant’anni del Codice di Camaldoli.
Nel 1943 un gruppo di intellettuali, laici e religiosi cattolici, proprio in questo luogo, sotto la guida di monsignor Adriano Bernareggi, redasse il Codice attraverso un confronto sul magistero sociale della Chiesa, sui problemi della società, sui rapporti tra individuo e Stato, tra bene comune e libertà individuale.
Sebbene oggi, ha affermato il cardinale, secondo quanto riferisce Vatican News, il contesto storico ed ecclesiale sia mutato, il timore per quella che definisce «una inopinata guerra nel cuore dell’Europa» è forte tanto che, ha osservato, «sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie».