C’è Putin ma c’è anche il fedele bielorusso.
«Il regime di Lukashenko è diventato anche una minaccia per la sicurezza regionale e internazionale». Lo dichiara l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Sicurezza, Josep Borrell a tre anni dalle elezioni presidenziali farsa.
«A partire dal 24 febbraio 2022, il regime è diventato complice della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, mettendo a rischio la sovranità e l’indipendenza della Bielorussia per sostenere i crimini della Russia in Ucraina», aggiunge Borrell, «abbiamo adottato sanzioni in risposta alla repressione contro tutte le voci indipendenti e contro le persone appartenenti a minoranze nazionali, le violazioni del diritto internazionale».
«L’Ue continuerà a esercitare pressioni sul regime bielorusso finché sarà necessario», assicura Borrell.