Putin: un decreto che impone ai gruppi para-militari di giurare fedeltà alla Russia
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Putin: un decreto che impone ai gruppi para-militari di giurare fedeltà alla Russia

Una norma che vuole impedire che si ripetano situazioni alla Prigozhin e Gruppo Wagner, con milizie che abbiamo troppo potere.

Putin: un decreto che impone ai gruppi para-militari di giurare fedeltà alla Russia
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25 Agosto 2023 - 16.35


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Una norma che vuole impedire che si ripetano situazioni alla Prigozhin e Gruppo Wagner, con milizie che abbiamo troppo potere.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che impone ai membri dei gruppi paramilitari di prestare giuramento alla Russia, come fanno i soldati dell’esercito regolare, due giorni dopo la presunta morte del capo della Wagner. Il decreto, pubblicato sul sito internet del governo, impone loro di giurare “fedeltà” e “lealtà” alla Russia e di “seguire rigorosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori”.

Si impegnano inoltre a “rispettare sacralmente la Costituzione russa”, a “svolgere coscienziosamente le mansioni loro affidate” e a “difendere coraggiosamente l’indipendenza e l’ordine costituzionale del Paese”. Il decreto riguarda le persone arruolate come combattenti volontari, quelle che “contribuiscono allo svolgimento dei compiti assegnati alle forze armate russe” e altri “corpi e formazioni militari”, comprese le forze di difesa territoriale costituite durante il conflitto in Ucraina.

Mentre il mercenarismo è vietato dalla legge in Russia, sono tollerate le attività delle “compagnie militari private” che offrono ufficialmente servizi di “sicurezza”: Wagner è la più grande e la più conosciuta. Il testo è stato firmato due mesi dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner che, agli ordini del suo leader Yevgeny Prigozhin, aveva preso di mira la gerarchia militare russa, accusata di incompetenza.

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Yevgeny Prigozhin è presumibilmente morto dopo che l’aereo che lo trasportava da Mosca a San Pietroburgo si è schiantato due sere fa, insieme al suo braccio destro Dmitri Outkin e ad altri dirigenti del Gruppo Wagner.

Malgrado i sospetti di assassinio da parte delle autorità, il Cremlino ha negato ogni responsabilità nell’incidente.

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