Parole sguaiate e fuori contesto. Tanto più se rivolte contro chi tanto sta facendo per favorire la pace, tanto si è speso – ai limiti della rottura con il Patriarca Kirill – in favore del popolo ucraino e che tanto sta facendo per mandare aiuti umanitari e per far tornare a casa i bambini ucraini rapiti dai russi.
«Non dimenticare mai l’eredità. Siete i discendenti della grande Russia: grande Russia di santi, governanti, grande Russia di Pietro I, Caterina II, quell’impero grande, educato, grande cultura e grande umanità. Non abbandonare mai questa eredità. Siete i discendenti della grande Madre della Russia, fatevi avanti con questo. E grazie – grazie per il vostro modo di essere, per il vostro modo di essere russi’. Questa è una citazione del discorso di Papa Francesco ai partecipanti alla X Giornata della Gioventù Cattolica ussa a San Pietroburgo il 25 agosto».
Oleg Nikolengo, portavoce del ministero degli Esteri ucraino, cita espressamente le parole di papa Francesco e commenta: «È con una tale propaganda imperialista e la necessità di salvare `la grande madre della Russia´ che il Cremlino giustifica l’uccisione di migliaia di ucraine e donne ucraine e la distruzione di centinaia di città e villaggi ucraini. È molto spiacevole che le idee del grande stato russo, che, di fatto, sono la causa dell’aggressione perpetua della Russia, consapevolmente o inconsapevolmente, provengano dalla bocca del Papa, la cui missione, a nostro avviso, è proprio quella di aprire gli occhi della gioventù russa sul disastroso corso dell’attuale leadership russa».
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