Igor Girkin, un eminente ultranazionalista russo in custodia in attesa di processo con l’accusa di incitamento all’estremismo, ha detto che sarebbe un presidente migliore di Vladimir Putin, descrivendo lo Zar come ingenuo e “troppo gentile”. In pratica si vuole candidare.
I commenti di Girkin si distinguono per la critica pubblica diretta al presidente, che ha definito “una persona estremamente credulona”. Nei commenti ha aggiunto: “L’attuale presidente è troppo gentile”. Ha inoltre affermato che Putin è stato “preso per il naso” dall’Ucraina e dall’Occidente, nonché dalle agenzie di sicurezza e dall’industria della difesa russe.
“Si è scoperto che né il paese, né l’esercito, né l’industria russa erano pronti per la guerra”, ha detto, aggiungendo che i funzionari “continuano a stupirci con la loro incompetenza”.
Dopo la morte del capo mercenario Yevgeny Prigozhin in un incidente o attentato aereo la scorsa settimana, Girkin è il più importante critico rimasto del modo in cui Mosca ha condotto la sua guerra in Ucraina. È un ex ufficiale della sicurezza che ha contribuito a iniziare la guerra iniziale in Ucraina nel 2014 ed è meglio conosciuto in Occidente per il suo ruolo nell’abbattimento di un aereo passeggeri malese sull’Ucraina orientale nel 2014 con la perdita di 298 vite, per il quale è stato condannato in contumacia da un tribunale olandese. Ha negato il coinvolgimento.
