La Russia ha spostato due sistemi missilistici terra-aria S-300 da una catena di isole contese dell’Estremo Oriente che il Giappone rivendica come proprie.
Lo ha riferito venerdì l’agenzia di stampa giapponese Kyodo, citando immagini satellitari.
Yu Koizumi, docente dell’Università di Tokyo che ha analizzato le immagini della società statunitense di tecnologia spaziale Maxar, ha ipotizzato che la Russia potrebbe aver riproposto i sistemi S-300V4 per la sua guerra in Ucraina.
“L’esercito russo sta dispiegando tutte le armi a sua disposizione, il che è la prova del loro impegno attivo nel conflitto [ucraino]”, ha detto Koizumi a Kyodo. Mosca ha schierato gli S-300V4 su Iturup e Kunashir, due delle quattro Isole Curili controllate dalla Russia, alla fine del 2020. Tokyo, che si riferisce alle Isole Curili come ai Territori del Nord, all’epoca protestò contro queste mosse. Kyodo ha osservato che le immagini di Maxar mostravano i due sistemi S-300V4 nella baia di Kasatka di Iturup (conosciuta in Giappone come baia di Hitokappu di Etorofu) e a Yuzhno-Kurilsk di Kunashir (conosciuta come Furukamappu di Kunashiri) nel settembre 2022. Koizumi ha affermato di ritenere che entrambi i sistemi siano stati ridistribuiti ai confini occidentali della Russia con l’Ucraina “in preparazione per un potenziale attacco”.
