Sondaggi politici: le proiezioni sulla (possibile) sfida Biden-Trump 2024
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Sondaggi politici: le proiezioni sulla (possibile) sfida Biden-Trump 2024

ra Joe Biden e Donald Trump, nonostante la piccola differenza d'età, la percezione degli americani è che Biden sia troppo anziano per un secondo mandato alla Casa Bianca.

Sondaggi politici: le proiezioni sulla (possibile) sfida Biden-Trump 2024
Biden e Trump
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5 Settembre 2023 - 02.01


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Tra Joe Biden e Donald Trump, nonostante la piccola differenza d’età, la percezione degli americani è che Biden sia troppo anziano per un secondo mandato alla Casa Bianca. Questo emerge da un sondaggio del Wall Street Journal. Tuttavia, tra i due principali candidati alle elezioni presidenziali del 2024, c’è ancora una sostanziale parità. Trump rimane il candidato preferito dai repubblicani, nonostante le controversie legali.

I dati raccolti dal sondaggio sul presidente Biden sono critici: il 73% degli americani lo ritiene troppo anziano, solo il 42% approva il suo governo, e solo il 39% ha un’opinione favorevole su di lui. Solo il 40% pensa che abbia realizzato progetti senza precedenti, mentre il 50% pensa lo stesso di Trump. Il 46% considera Trump “mentalmente adatto alla presidenza”, contro il 36% di Biden. Tuttavia, i due candidati sono testa a testa con il 46% delle preferenze ciascuno, e la maggior parte degli intervistati considera Trump “meno onesto e simpatico” di Biden. Inoltre, molti ritengono che Trump abbia tentato “in modo illegale” di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020.

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Sul tema dell’età, Biden ha cercato di sdrammatizzare, sottolineando la sua esperienza e capacità. Tuttavia, il sondaggio evidenzia una percezione negativa da parte degli americani sulla sua età. Trump rimane il candidato preferito tra i repubblicani, con il 60% delle preferenze, distanziando i suoi rivali interni.

Nelle prossime settimane, Biden affronterà il tentativo dei repubblicani al Congresso di sottoporlo a un processo di impeachment per il presunto coinvolgimento nei problemi legali di suo figlio Hunter. Nonostante la mancanza di prove concrete, l’amministrazione si sta preparando per affrontare questa eventualità, allestendo una “war room” con avvocati, esperti legislativi e specialisti della comunicazione per preparare una risposta “aggressiva”.

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