Un fascista e golpista mancato come il suo compare ex inquilino della Casa Bianca: l’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è «invischiato fino al collo» nella pianificazione dell’attacco alle istituzioni dello Stato avvenuto l’8 gennaio a Brasilia pochi giorni dopo l’insediamento di Luiz Inacio Lula da Silva al governo.
Ad affermarlo è stato lo stesso Lula durante una conferenza stampa tenuta oggi al margine del G20 appena concluso in India rispondendo a una domanda sulla recente richiesta di patteggiamento dell’ex assistente e braccio destro di Bolsonaro, l’ex tenente colonnello Mauro Cid.
«Per quanto riguarda il patteggiamento, non posso esprimere un giudizio su ciò che non so (…) ma penso che Bolsonaro abbia molti problemi perché ogni giorno che passa appare qualcosa di nuovo che conferma l’ipotesi di un colpo di stato e che l’ex presidente era invischiato fino al collo», ha affermato Lula.