La Moldavia ha espulso il responsabile nazionale dell’agenzia di stampa russa Sputnik, Vitaly Denisov, accusandolo di diffondere propaganda e disinformazione. La misura è stata presa in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha aumentato le tensioni tra i due paesi.
Un cittadino russo di 56 anni è stato allontanato dal Paese dopo essere stato dichiarato persona non grata per un periodo di dieci anni. La misura è stata ordinata in relazione al suo coinvolgimento negli affari interni della Repubblica Moldava, che mette in pericolo la sicurezza informatica del paese.
L’attuale governo filo-Ue della Moldavia ha condannato fermamente l’invasione russa dell’Ucraina e ha denunciato un complotto russo per cercare di rovesciarlo.
L’espulsione di Denisov è un ulteriore segnale del deterioramento delle relazioni tra la Moldavia e la Russia. La misura è stata salutata dal governo moldavo come un passo importante per proteggere la sicurezza e la democrazia del paese.