Scholz all'Onu: "Putin può far finire la guerra con un solo ordine"
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Scholz all'Onu: "Putin può far finire la guerra con un solo ordine"

Nel suo discorso alle Nazioni Unite, il cancelliere tedesco ha sostenuto gli sforzi internazionali per la pace in Ucraina

Scholz all'Onu: "Putin può far finire la guerra con un solo ordine"
Il cancelliere tedesco Scholz
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20 Settembre 2023 - 09.52


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Parole chiare e nette su chi è la responsabilità. «La Russia è responsabile di questa guerra. E sarà il presidente della Russia a poterla porre fine in qualsiasi momento con un solo ordine». Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, come riporta Der Spiegel.

«Ma per poterlo fare, Putin deve capire che noi – gli stati delle Nazioni Unite – prendiamo sul serio i nostri principi», ha detto ancora Scholz, sottolineando che nel mondo multipolare del 21° secolo, non c’è più spazio per il revisionismo e l’imperialismo.

Nel suo discorso alle Nazioni Unite, il cancelliere tedesco ha sostenuto gli sforzi internazionali per la pace in Ucraina. «Allo stesso tempo, dobbiamo guardarci dalle pseudo-soluzioni che hanno solo `pace´ nel loro nome», ha avvertito Scholz, aggiungendo che «la pace senza libertà significa oppressione. La pace senza giustizia si chiama diktat. Mosca deve finalmente capire anche questo». Nel suo discorso, Scholz ha anche chiesto una riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu e una maggiore influenza mondiale per i paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina e in generale una più forte cooperazione internazionale. «Proprio perché questa guerra ha conseguenze insopportabili in tutto il mondo, è cosa buona e giusta che anche il mondo partecipi alla ricerca della pace», ha spiegato il cancelliere tedesco.

Scholz ha affermato che gli ucraini «lotteranno per la propria vita e la libertà, per l’indipendenza e l’integrità territoriale del proprio Paese, per la preservazione degli stessi principi sui quali tutti ci siamo impegnati nella Carta delle Nazioni Unite». La guerra d’aggressione russa non causa grandi sofferenze solo all’Ucraina, ha proseguito Scholz, aggiungendo che «i cittadini di tutto il mondo soffrono a causa dell’inflazione, del debito crescente, della carenza di fertilizzanti, della fame e della crescente povertà».

In merito alla riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu, Scholz ha spiegato che le Nazioni Unite non riflettono adeguatamente la realtà di un mondo multipolare. «In nessun luogo ciò è più evidente che nella composizione del Consiglio di Sicurezza. È chiaro che l’Africa, l’Asia e l’America Latina meritano più peso in commissione», ha affermato ancora il cancelliere tedesco, secondo cui «nessun paese dovrebbe bloccare negoziati a tempo indeterminato con le massime richieste». 

Scholz si è detto comunque soddisfatto che sempre più partner – tra cui tre dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Stati Uniti, Regno Unito e Francia) abbiano dichiarato di voler fare progressi sulla questione delle riforme.

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