L’adesione dell’Ucraina alla Nato sarebbe contraria agli interessi degli Stati Uniti, secondo il governatore della Florida, Ron DeSantis, che sta cercando di ottenere la nomination per le elezioni presidenziali del 2024. DeSantis ha anche sottolineato la necessità di un approccio più cauto nell’erogare fondi all’Ucraina.
“Nella mia opinione, l’adesione dell’Ucraina alla Nato non servirebbe agli interessi degli Stati Uniti. Aggiungerebbe ulteriori impegni da parte nostra, quindi dobbiamo chiederci quali benefici ne deriverebbero”, ha dichiarato DeSantis durante un’intervista per un podcast di Bloomberg.
Il politico repubblicano ha inoltre enfatizzato l’importanza di non concedere finanziamenti illimitati all’Ucraina per scopi bellici, affermando che gli Stati Uniti non dovrebbero dare “un assegno in bianco” in termini di finanziamenti per la guerra.
Queste dichiarazioni sono state fatte poco dopo l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, negli Stati Uniti, durante il quale Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, incluso il supporto con attrezzature militari. Tuttavia, l’accoglienza riservata a Zelensky a Washington è stata relativamente fredda, e alcuni membri del Congresso, in particolare all’interno dell’ala destra dei Repubblicani, si sono mostrati sempre più scettici riguardo all’appoggio di Washington alla causa ucraina.
