Papa Francesco su armi e guerra: "Non giochiamo con il martirio del popolo ucraino"
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Papa Francesco su armi e guerra: "Non giochiamo con il martirio del popolo ucraino"

Nella conferenza stampa che si tenuta durante il volo da Marsiglia a Roma, alla fine del suo viaggio apostolico, Papa Francesco ha affrontato tre temi principali: la guerra in Ucraina, la questione dei migranti e il dibattito sull'eutanasia.

Papa Francesco su armi e guerra: "Non giochiamo con il martirio del popolo ucraino"
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24 Settembre 2023 - 02.29


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Nella conferenza stampa che si tenuta durante il volo da Marsiglia a Roma, alla fine del suo viaggio apostolico, Papa Francesco ha affrontato tre temi principali: la guerra in Ucraina, la questione dei migranti e il dibattito sull’eutanasia.

Il Papa ha analizzato la guerra in Ucraina sottolineando che non è solamente una questione legata al conflitto russo-ucraino, ma anche un riflesso del commercio delle armi. Ha enfatizzato come gli investimenti più lucrativi spesso derivino dalla produzione di armamenti, definendole “fabbriche di morte”. Papa Francesco ha affermato che è essenziale evitare di sfruttare il martirio del popolo ucraino e lavorare per cercare una soluzione realistica, anche se non si deve illudersi che i leader in guerra possano riunirsi da un giorno all’altro.

Per chiarire la posizione della Santa Sede sull’invio di armi, il portavoce vaticano Matteo Bruni ha dichiarato che il Papa ha sottolineato come coloro che commerciano in armi non dovrebbero mai subire le conseguenze delle proprie scelte, ma dovrebbero farle pagare a popoli martirizzati come gli ucraini.

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Il Papa ha poi menzionato la frustrazione della Santa Sede e ha evidenziato gli sforzi compiuti dalla Segreteria di Stato e dalla missione Zuppi per aiutare la situazione in Ucraina, con una nota positiva riguardo ai progressi nei confronti dei bambini.

Nel discutere il dramma dei migranti, Papa Francesco ha condannato i casi in cui i migranti vengono trattati come pedine in un gioco pericoloso e finiscono in situazioni terribili, compresi i lager. Ha sottolineato che la consapevolezza del problema migratorio è cresciuta, ma ha affermato che la situazione rimane complessa e non può essere risolta con una visione semplicistica.

Infine, il Papa ha toccato il tema dell’eutanasia, affermando che “con la vita non si gioca né all’inizio né alla fine”. Ha precisato che questo è stato un argomento di discussione con il presidente Emmanuel Macron in passato, ma non è stato affrontato nell’incontro recente a Marsiglia.

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