Mosca fa la morale agli altri, dimenticando che la sua politica aggressiva nei confronti dei vicini non poteva rimanere senza risposta.
La Finlandia ha rovinato il suo status neutrale e la sua reputazione e ha aderito al «progetto anti-russo degli Stati Uniti». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa dopo colloqui con il ministro degli Esteri tunisino Nabil Ammar.
«Sono sorpreso dalla velocità con cui la Finlandia ha rovinato il suo status neutrale e la sua reputazione e ha aderito al progetto anti-russo degli Stati Uniti», ha aggiunto, definendo «assolutamente rozza» la dichiarazione del ministro degli Esteri finlandese Elina Valtonen secondo cui i russi dovrebbero pagare «un prezzo» per ciò che sta accadendo in Ucraina.
«Ancora una volta, vorrei sottolineare che la Finlandia sta facendo passi da gigante per unirsi ai leader della campagna anti-russa e russofobica dell’Occidente», ha sottolineato Lavrov.
«La signora Valtonen, a quanto pare, è ancora una diplomatica inesperta, perché ha spiegato apertamente il motivo per cui vengono imposte queste sanzioni: per danneggiare la gente comune, affinché si ribelli contro il proprio governo».