“Peccato, Vladimir, te la sei cercata”: l’ex capo della diplomazia americana Hillary Clinton ha deriso il presidente russo Vladimir Putin riguardo alle sue lamentale dopo l’invasione dell’Ucraina sull’allargamento della Nato . L’ex diplomatica ha parlato al Dipartimento di Stato dove è stato svelato il suo ritratto ufficiale, accompagnata dall’ex presidente Bill Clinton e dall’attuale segretario di Stato Antony Blinken.
“Era un vero punto di contesa. E abbiamo sempre detto che nessuno è obbligato ad aderire alla Nato, che le persone scelgono se vogliono aderire alla Nato”, ha affermato in un breve discorso in cui ha in pratica accusato il presidente russo di aver creato le condizioni per un ulteriore allargamento della Nato come dimostrano i casi di Finlandia e Svezia.
Quando era alla testa della diplomazia americana nel 2009, sotto la presidenza di Barack Obama, Hillary Clinton guidò il famoso “Reset” (“ripartenza”) dei rapporti tra Washington e Mosca, già pessimi dopo l’attacco, l’anno prima, alla Georgia da parte della Russia. Ma i rapporti tra le due potenze si deteriorarono nuovamente dopo il ritorno al Cremlino nel 2012 del presidente Putin, che accusò personalmente Hillary Clinton di aver fomentato le manifestazioni dei leader dell’opposizione russa.
Candidata democratica alla Casa Bianca nel 2016, è stata battuta da Donald Trump, tra le accuse di ingerenza russa nelle elezioni presidenziali.