I civili continuano a pagare un prezzo terribile nella guerra in Ucraina: sono quasi diecimila le vittime e decine di migliaia i feriti da quando è cominciato il conflitto, nel febbraio 2022, con l’invasione russa. In media ci sono stati quasi sei morti e venti feriti al giorno, solo tra i civili. È quanto emerge dal report stilato dagli osservatori Onu per i diritti umani in Ucraina.
«Nei sei mesi che abbiamo analizzato – ha spiegato Danielle Bell, di Human Rights Monitoring Mission – ci sono stati più di un migliaio di morti e quasi quattromila feriti».
I missili russi, riporta lo studio della missione Onu, hanno colpito aree residenziali e infrastrutture vitali, così come impianti per la produzione di grano. «Nel frattempo – rileva il dossier – i cittadini nelle aree occupate dalla Russia sono sottoposti a torture, violenze sessuali e detenzioni arbitrarie».
La guerra ha spinto milioni di ucraini sotto la soglia di povera’, in una situazione «aggravata da danni economici e sociali provocati da attacchi a infrastrutture chiave e strutture agricole»