«La Lettonia rimarrà al fianco dell’Ucraina e la sosterrà fino a quando non si allontanerà dall’impero della menzogna e del male».
Lo ha affermato il Presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics, in un discorso pronunciato oggi a Riga in occasione dell’anniversario della fondazione del Fronte popolare della Lettonia (FpL), il movimento lettone di sostegno alla perestrojka.
«Il FpL si organizzò e risvegliò la società lettone. Ogni compatriota, per quanto possibile, fece la sua parte e ogni azione si rivelò essere necessaria al raggiungimento dell’obiettivo: dissipare la nebbia creatasi attorno agli Stati baltici e far riemergere Lettonia, Lituania ed Estonia sulla mappa d’Europa».
Paragonando l’esperienza lettone con quella dell’Ucraina attuale, Rinkevics ha sottolineato che «in Ucraina l’impero del male – la Russia – non vuole permettere a un’altra nazione di ridestarsi. L’Ucraina non è e non sarà mai il cortile di casa della Russia, perché la Crimea è Ucraina, il Donbass è Ucraina, Kharkiv è Ucraina, Kherson è Ucraina e Zaporizhzhia è Ucraina».