Un fatto inedito: la Cina ha rimproverato la Russia per un attacco missilistico durante un funerale in Ucraina che ha ucciso 52 persone. La strage di Hroza.
Geng Shuang, vice ambasciatore cinese all’ONU, ha detto che Pechino ritiene “preoccupanti” le pesanti vittime civili nell’attacco al villaggio.
Almeno 52 persone sono state uccise nell’attacco di giovedì della scorsa settimana da parte di un missile balistico russo Iskander, che ha colpito una cerimonia funebre. Si tratta di una delle più grandi perdite di vite umane dall’inizio della guerra in Ucraina.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov venerdì scorso ha negato che la Russia fosse responsabile dell’attacco di Hroza.
Vassily Nebenzia, ambasciatore russo all’ONU, ha affermato che alla veglia funebre c’erano “neo-nazisti” e uomini in età militare, dichiarando in una riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU convocata dall’Ucraina che il soldato era “un nazionalista ucraino di alto rango”, con “molto di complici neonazisti presenti”.