“Il diritto alla difesa non comprende il diritto alla vendetta e alle uccisioni di civili.” Lo ha detto oggi a Zagabria il presidente croato, Zoran Milanović, commentando la guerra tra Hamas e Israele.
“La reazione di Israele è un gesto da idioti, e dopo il massacro a Gaza, Israele ha perso le mie simpatie,” ha affermato Milanović le cui posizioni, anche sulla guerra in Ucraina, sono spesso in contrasto con quelle del governo di Zagabria, guidato dal conservatore ed europeista Andrej Plenković. Il governo croato ha infatti condannato nettamente l’aggressione di Hamas contro Israele esprimendo solidarietà e appoggio con il popolo e il governo israeliano, in linea con le altre cancellerie europee.
Riferendosi all’esposizione o la proiezione di bandiere dello Stato di Israele in molte città europee, incluse quelle croate, anche su istituzioni pubbliche e statali, in segno di solidarietà, Milanović ha detto che in Croazia “non c’è posto per altre bandiere salvo quella croata, con eccezione di contesti regolati molto chiaramente.” Milanović ha preannunciato che “nel mio ufficio,” residenza ufficiale della presidenza della Repubblica, farà mettere le bandiere della Nato e dell’Ue, di cui la Croazia è Stato membro, un po’ più in basso rispetto alla bandiera della Croazia. “La bandiera croata e quella della Nato non sono la stessa cosa,” ha osservato.
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