Il diritto di Israele di difendersi non può passare attraverso la violazione sistematica del diritto umanitario intrenazionale.
No alla punizione collettiva su Gaza, compresi l’assedio, la fame o il trasferimento della popolazione. Lo affermano il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il re giordano Abdallah nel loro incontro oggi al Cairo, riferisce l’agenzia di stampa giordana Petra.
Durante i colloqui bilaterali, i due leader respingono con forza qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione di Gaza in Giordania o in Egitto, ribadendo l’appello a fermare immediatamente la guerra, proteggere i civili, togliere l’assedio e a fornire aiuti umanitari. Se la guerra non si ferma, sottolineano, rischia di far precipitare l’intera regione in una catastrofe.
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