Gaza, assalto ai magazzini degli aiuti: verso il collasso dell'ordine civile
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Gaza, assalto ai magazzini degli aiuti: verso il collasso dell'ordine civile

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha avvertito del collasso dell'«ordine civile» nella Striscia di Gaza dopo il saccheggio dei magazzini e dei centri di distribuzione di aiuti alimentari da essa gestiti. 

Gaza, assalto ai magazzini degli aiuti: verso il collasso dell'ordine civile
sfollati palestinesi a Gaza
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29 Ottobre 2023 - 10.45


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Una tragedia che qualcuno ha pianificato cinicamente. Perché infierire contro la popolazione civile non c’entra nulla con la guerra ad Hamas.

L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha avvertito del collasso dell’«ordine civile» nella Striscia di Gaza dopo il saccheggio dei magazzini e dei centri di distribuzione di aiuti alimentari da essa gestiti. 

«Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell’Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale», ha affermato l’agenzia in una nota. «È un segnale preoccupante che l’ordine civile stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza». 

 L’Unrwa ha fatto sapere che le persone hanno portato via farina di frumento e altri beni di «sopravvivenza» come materiale igienico, e che in uno dei magazzini assaltati, a Deir al Balah, situato al centro della Striscia, c’erano rifornimenti arrivati con aiuti umanitari. convogli provenienti dall’Egitto. 

 «È un segnale preoccupante che l’ordine civile stia crollando dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza», ha detto il direttore degli affari di Gaza dell’Unrwa, Thomas White. 

«La gente ha paura, è frustrata e disperata. La tensione e la paura sono aggravate dal taglio delle linee telefoniche e di comunicazione internet. Si sentono soli, tagliati fuori dalle loro famiglie a Gaza e dal resto del mondo», ha aggiunto. 

L’Unrwa ha sottolineato nella sua nota che il massiccio sfollamento di persone dal nord al sud della Striscia ha esercitato «un’enorme pressione» sulle comunità nella parte meridionale. Secondo i dati dell’agenzia, finora circa 80 camion di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza nell’ultima settimana attraverso il valico di Rafah, al confine con l’Egitto. 

Aiuti che l’agenzia dell’Onu ritiene insufficienti, tenuto conto che prima della guerra ogni giorno transitavano centinaia di camion umanitari. L’interruzione poi del sistema di telecomunicazioni ha reso impossibile anche l’entrata degli aiuti nell’enclave nelle ultime ore.

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