La polizia francese ha contro una donna musulmana che indossava il velo e che, stando a quanto riportato dai media, stava pronunciando parole minacciose e urlando che era pronta a «far saltare in aria tutto». Lo riferiscono i media francesi Bfmtv e Le Figaro citando fonti della polizia.
Intorno alle 9,30, alla stazione della RER di Austerlitz, nel 13 arrondissement di Parigi, la sospettata, indossando un abaya, ha minacciato di «far saltare in aria tutto», ha detto la fonte della polizia. La donna è stata poi avvistata alla stazione della Biblioteca Francois Mitterrand, mentre nascondeva le mani sotto il vestito.
Sul posto è intervenuta una squadra di agenti che ha cercato di isolarla mentre la donna gridava «Allah Akbar» continuando a rifiutarsi di mostrare le mani. A quel punto gli agenti hanno aperto il fuoco, hanno aggiunto le stesse fonti di polizia ai media francesi.
La sconosciuta, proveniente dalla banlieue, è stata isolata nella stazione Bibliothèque FranÇois Mitterrand, che è stata fatta immediatamente evacuare da tutti i passeggeri seguendo le indicazioni previste dal piano Vigipirate antiterrorismo.
La polizia era stata allertata fin dalle stazioni di banlieue della Val de Marne, dove la donna aveva gridato minacce di morte sul treno, rivolta agli altri passeggeri. Una volta isolata, ha riferito la procura, la donna ha «rifiutato di obbedire alle ingiunzioni dei poliziotti, minacciando di farsi esplodere». Uno degli agenti ha allora «fatto uso, una sola volta, della sua arma da fuoco». Ferita, la donna è stata trasportata in ospedale dove è in prognosi riservata con una ferita all’addome. Dai primi rilievi, non aveva alcun esplosivo con sé.
Due inchieste sono state aperte, una affidata alla polizia per apologia di terrorismo e minacce di morte contro un pubblico ufficiale. L’altra per uso di arma da fuoco, affidata agli ispettori della vigilanza interna alla polizia.