Gaza, la denuncia del cardinale Pizzaballa: "Tutte le infrastrutture distrutte"
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Gaza, la denuncia del cardinale Pizzaballa: "Tutte le infrastrutture distrutte"

Una nuova testimonianza sulla drammaticità del conflitto israelo-palestinese è giunta dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa,

Gaza, la denuncia del cardinale Pizzaballa: "Tutte le infrastrutture distrutte"
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15 Novembre 2023 - 11.16


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 A Gaza ormai si vive in una “drammatica situazione”, con le “infrastrutture completamente distrutte”. Una nuova testimonianza sulla drammaticità del conflitto israelo-palestinese è giunta dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, card. Pierbattista Pizzaballa, che si collegato per oltre 20 minuti questa mattina, durante l’Assemblea Generale Straordinaria della Cei che si sta svolgendo ad Assisi.

Durante la prima sessione dei lavori, dedicata alla preghiera per la pace, il Patriarca ha ricordato che “sono 1400 le vittime israeliane dell`attacco del 7 ottobre ed oltre 11mila i morti accertati a Gaza, gran parte civili di cui almeno 4000 i minori.

Gli sfollati in Israele sono, invece, circa 100mila, mentre a Gaza almeno 1 milione”.

Per quanto riguarda i cristiani presenti a Gaza, sono “meno di un migliaio, accolti in un centro ortodosso e in una parrocchia cattolica nella zona settentrionale, sotto bombardamenti continui e al centro delle operazioni militari”.

“Diamo inoltre alloggio – ha spiegato ancora il porporato – a circa 3000 musulmani, ospitati nei locali di una scuola”. Grande, ha continuato, “è la preoccupazione anche per i cristiani che si trovano a Betlemme e nelle zone limitrofe e per quelli sparsi in Cisgiordania”.

Leggi anche:  Mattarella incontra Abu Mazen: "Inaccettabile violenza su Gaza che ha colpito i civili, donne e bambini"

Nel ringraziare la Chiesa in Italia per la vicinanza concreta e spirituale, il cardinale Pizzaballa ha espresso, infine, l`auspicio che si arrivi presto ad una soluzione che garantisca pace e sicurezza per tutti.

“Preghiamo – ha concluso Pizzaballa – per tutte le vittime innocenti. La sofferenza degli innocenti davanti a Dio ha un valore prezioso e redentivo, perché si unisce alla sofferenza redentrice di Cristo. Che la loro sofferenza avvicini sempre di più la pace e non contribuisca a generare altro odio!”.

Il Cardinale Matteo Zuppi, da parte sua e a nome dei Vescovi italiani, ha rinnovato la prossimità delle Chiese in Italia, assicurando un ricordo particolare nella preghiera per la pace che si svolgerà oggi pomeriggio.

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