Tutti lo pensano: il sindaco di Kiev teme che il conflitto a Gaza abbia «come conseguenza il fatto che la Russia non venga più penalizzata e semplicemente continui come prima». Il 52enne ex pugile Vitali Klitschko ha preso parte alla sesta conferenza della partnership municipale Ucraina-Germania a Lipsia, dove si è detto preoccupato del rischio di una minore attenzione verso l’Ucraina da parte di molti paesi.
In particolare, il primo cittadino di Kiev ha detto di guardare con timore ai prossimi mesi, al terzo inverno di combattimenti che il paese dovrà affrontare: «Sono nervoso per l’inverno», ha detto, parlando della situazione attuale come di una «illusione di vita che può essere distrutta in ogni momento».
Kiev è pronta ad affrontare il prossimo inverno, ha aggiunto, ringraziando per l’aiuto ricevuto da città partner quali Lipsia: «Ma non possiamo escludere la possibilità che i missili russi distruggano le nostre infrastrutture», ha sottolineato, spiegando che per questo motivo consiglia ai suoi concittadini di prepararsi al peggio e di assicurarsi di avere abbastanza cibo, acqua potabile e indumenti caldi a disposizione. «Tutti devono essere pronti». Klitschko ha quindi ribadito che la rinuncia a parte del territorio ucraino in favore della Russia è impensabile. «Combattiamo anche per il nostro futuro europeo».