Il vice presidente della Knesset: "Siamo troppo umani, Gaza va bruciata adesso"
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Il vice presidente della Knesset: "Siamo troppo umani, Gaza va bruciata adesso"

Sono parole vergognose quelle del vice presidente della Knesset, il Parlamento israeliano, Nissim Vaturi

Il vice presidente della Knesset: "Siamo troppo umani, Gaza va bruciata adesso"
Nissim Vaturi vice presidente della Knesset
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18 Novembre 2023 - 00.58


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Nemici della pace, fanatici: “Siamo troppo umani. Gaza va bruciata adesso”. Sono parole vergognose quelle del vice presidente della Knesset, il Parlamento israeliano, Nissim Vaturi. Membro del partito Likud del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Vaturi ha anche invitato Israele a non consentire l’ingresso del carburante nell’enclave e a bloccare l’acqua «fino alla restituzione degli ostaggi».

Migliaia di intrappolati a Gaza


Gli intensi combattimenti a Gaza City continuano a impedire a migliaia di persone di lasciare l’area in sicurezza. Negli ultimi sei giorni, Medici Senza Frontiere (Msf) ha cercato di evacuare parte del suo personale, insieme alle loro famiglie (137 persone in totale, di cui 65 bambini), attualmente intrappolato all’interno di alcuni locali dell’organizzazione umanitaria vicino all’ospedale Al Shifa. Msf chiede con urgenza un cessate il fuoco, l’unico modo per ottenere corridoi di evacuazione sicuri per migliaia di civili.

Da sabato scorso, il personale di Msf, insieme alle loro famiglie, non esce a causa dei continui combattimenti. Martedì 14 novembre sono stati sparati proiettili contro una guesthouse di Msf, fortunatamente senza causare vittime. Ieri, l’ufficio è stato colpito da schegge, mentre il serbatoio dell’acqua della guesthouse è stato raggiunto da colpi di artiglieria. Oggi i combattimenti, molto intensi, si sono avvicinati parecchio al luogo dove si trova lo staff di Msf. Migliaia di civili intrappolati negli ospedali e in altri luoghi di Gaza City subiscono attualmente la stessa sorte e rischiano di morire nei prossimi giorni, se non ore.

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“I nostri colleghi sentono il rumore costante degli spari, dei colpi di artiglieria e dei droni. Lo sentiamo quando parliamo con loro al telefono. Evacuare verso il sud di Gaza rimane insicuro” afferma Ann Taylor, capomissione di Msf nei Territori Palestinesi Occupati. “Sono terrorizzati, hanno finito il cibo da diversi giorni e i bambini hanno iniziato ad ammalarsi per aver bevuto acqua salata, devono essere evacuati subito”, aggiunge.

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