Paesi Bassi, vittoria dell'estremista di destra xenofobo e anti-Ue Geert Wilders
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Paesi Bassi, vittoria dell'estremista di destra xenofobo e anti-Ue Geert Wilders

Il populista olandese di estrema destra Geert Wilders, che ha promesso di fermare tutta l’immigrazione nei Paesi Bassi, ha avuto una vittoria schiacciante alle elezioni parlamentari di mercoledì

Paesi Bassi, vittoria dell'estremista di destra xenofobo e anti-Ue Geert Wilders
L'estremista di destra olandese Geert Wilders
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22 Novembre 2023 - 22.51


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Il populista olandese di estrema destra Geert Wilders, che ha promesso di fermare tutta l’immigrazione nei Paesi Bassi, ha avuto una vittoria schiacciante alle elezioni parlamentari di mercoledì, in uno dei più grandi sconvolgimenti politici nella politica olandese dalla seconda guerra mondiale.

Una vittoria di Wilders, a volte soprannominato il Donald Trump olandese e che in precedenza ha esortato il suo paese a lasciare l’UE, provocherebbe onde d’urto in tutta Europa.

Il risultato mette il politico anti-islamico nella posizione di guidare i colloqui per formare una nuova coalizione di governo eteoricamente diventare il primo ministro del paese in un momento di sconvolgimenti politici in gran parte dell’Europa.

Alla chiusura delle votazioni, il sondaggio Ipsos colloca il suo Partito della Libertà (PVV) a 35 seggi su 150, nove seggi davanti al rivale più vicino, la combinazione laburista/sinistra verde di Frans Timmermans, e più del doppio dei 17 seggi ottenuti all’ultima votazione. elezione.

Il partito del primo ministro uscente Mark Rutte, il conservatore VVD, si è piazzato al terzo posto con 23 seggi, secondo l’exit poll.

I partiti politici dalla sinistra all’estrema destra PVV competono per assicurarsi una posizione di leadership nel parlamento olandese.

L’immigrazione – la questione che ha innescato il crollo del gabinetto di Rutte dopo 13 anni al potere – è stata una questione chiave nella campagna. Rutte è stato il primo ministro più longevo del paese, ma ha dovuto affrontare un calo di popolarità.

Il programma elettorale di Wilders prevede un referendum sull’uscita dei Paesi Bassi dall’Unione Europea, la sospensione totale dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei respingimenti dei migranti ai confini olandesi.

Il populista dai capelli tinti di biondo ha detto in un dibattito televisivo durante la campagna elettorale: “Adesso è bastato. I Paesi Bassi non ne possono più. Adesso dobbiamo pensare prima alla nostra gente. Confini chiusi. Zero richiedenti asilo”.

Autoproclamatosi fan dell’estrema destra ungherese Victor Orban, Wilders è anche esplicitamente anti-UE, esortando i Paesi Bassi a ridurre significativamente i pagamenti al blocco e a bloccare l’ingresso di nuovi membri.

Ha anche ripetutamente affermato che il Paese dovrebbe smettere di fornire armi all’Ucraina, affermando che ne ha bisogno per potersi difendere.

Tuttavia, nessuno dei partiti con cui potrebbe potenzialmente formare un governo condivide queste idee.

Nel 2016 aveva dichiarato di voler bandire tutti i simboli islamici, le moschee e il Corano, anche se in questa campagna elettorale ha cercato di ammorbidire la sua immagine nella speranza di entrare nel governo, cosa che alcuni elettori hanno detto di apprezzare.

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