Il recente riavvicinamento di Israele al Marocco, che aveva fatto progressi costanti nei tre anni trascorsi da quando i due governi avevano normalizzato le relazioni, ha avuto un brusco arresto dopo il 7 ottobre quando al criminale assalto terroristico di Hamas in Israele Tel Aviv ha risposto con una rappresaglia mortale a Gaza, con tanto di accuse di crimini di guerra.
I manifestanti filo-palestinesi sono tornati nelle strade della nazione nordafricana, mentre i funzionari di Hamas affermano che il bilancio delle vittime di sette settimane di bombardamento israeliano a Gaza è salito a quasi 15.000, per lo più civili.
L’ufficio di collegamento israeliano a Rabat è stato evacuato il mese scorso per motivi di sicurezza. Tutti i voli tra i due paesi sono stati sospesi dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, che secondo funzionari israeliani hanno ucciso almeno 1.200 persone, anche per la maggior parte civili.
I visitatori israeliani sono scomparsi dai centri turistici marocchini come Marrakech ed Essaouira, insieme a molti dei ristoranti aperti per accoglierli “Da un giorno all’altro non è rimasto più nessuno”, ha detto Michel Cohen, il proprietario franco-israeliano di un ristorante kosher a Marrakesh che ora è chiuso. “Gli israeliani che erano lì se ne sono andati. Erano molto spaventati”.
Dei 14 ristoranti kosher aperti a Marrakesh dalla normalizzazione delle relazioni del Marocco con Israele nel 2020, 12 hanno chiuso.
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