Aveva servito Putin, come primo ministro, nei primi quattro anni di potere del presidente russo, oggi l’ex primo ministro russo del Cremlino, Mikhail Kasyanov è stato aggiunto a un registro di agenti stranieri. Lo ha annunciato il ministero della Giustizia russo. E’la Reuters a riferirlo e a ricordare che l’etichetta di “agente straniero” richiede alle persone e alle entità presenti nell’elenco di inserire un “disclaimer” sugli articoli che pubblicano e impone rigorosi requisiti di rendicontazione finanziaria.
Kasyanov si è fatto un nome come esperto di debito estero, scalando rapidamente la gerarchia fino a divenire ministro delle Finanze negli anni ’90. Come ministro delle Finanze, ha condotto i negoziati per ristrutturare i massicci debiti commerciali dell’era sovietica, assicurandosi la reputazione di fine negoziatore. Poi, come detto, è stato primo ministro per i primi quattro anni dell’amministrazione di Putin, licenziato nel febbraio 2004, settimane prima che Putin fosse eletto per un secondo mandato.
Dopo le sue dimissioni, è passato all’opposizione del Cremlino. Nel 2022 ha lasciato il Paese e ha duramente criticato l’invasione russa dell’Ucraina.