Scrutando tra le pieghe dell’orrore della guerra, accade di trovare fiori che crescono nel male. A Kharkiv il fiore è Maria. Dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, Maria Chupinina, residente a Kharkiv, è diventata madre adottiva di sette bambini che erano rimasti senza genitori. Alcuni di questi bambini hanno problemi di salute, qualche disabilità. Di Maria racconta “Meduza”.
Prima della guerra, i bambini adottati da Maria erano in ospedali o collegi, e i volontari che se ne occupavano non erano in grado di evacuarli in regioni più sicure dell’Ucraina o di altri Paesi. Maria li ha presi sotto la sua ala protettrice e li ha cura a proprie spese per quasi un anno. Solo ora i bambini adottati da Maria Chupinina ricevono anche un sostegno dal governo ucraino e da organizzazioni caritatevoli locali e internazionali.
Adesso, in totale, Maria Chupinina ha dieci figli: oltre ai sette nuovi bambini, ha un suo figlio (che ha 23 anni e che ha bisogno di cure speciali) e due bambini adottati prima della guerra. Una fatica quotidiana immane, ma Maria non si è stancata edè pronta a prendere altri bambini orfani da far crescere e amare.