In Latinoamerica si è aperto uno scontro (fino a ora) diplomatico tra Venezuela e Guyana, sul territorio conteso dell’Essequibo. Maduro ha infatti ‘vinto’ il referendum popolare che giudica favorevolmente l’annessione della regione che fino alla fine del 19esimo secolo era territorio venezuelano ma la Guyana ha annunciato che porterà la questione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha confermato il presidente della Guyana, Irfaan Ali.
“Le iniziative disperate del presidente (venezuelano Nicolás) Maduro violano il diritto internazionale e costituiscono una grave minaccia per la pace e la sicurezza internazionali”, ha concluso Ali in un videomessaggio al Paese.Il referendum consultivo approvato domenica scorsa autorizza il governo di Caracas ad ignorare l’arbitrato in corso della Corte di giustizia internazionale dell’Aia ed annettere la regione, ricca di petrolio e che costituisce i due terzi dell’attuale territorio della Guyana.
Maduro ha invitato ieri il Parlamento venezuelano ad approvare al più presto una legge in tal senso; non è tuttavia chiaro se Caracas voglia effettivamente procedere ad una dimostrazione di forza militare dagli elevatissimi costi diplomatici.