Un gran giurì del Nevada ha incriminato sei persone che hanno agito come falsi elettori nel piano di Donald Trump per ribaltare la vittoria elettorale di Joe Biden nel 2020.
È il terzo stato a fare una mossa del genere, dopo Michigan e Georgia. «Non possiamo permettere che gli attacchi alla democrazia rimangano incontrastati. Le accuse di oggi sono il prodotto di un’indagine lunga e approfondita e, mentre proseguiamo con questo procedimento, sono fiducioso che il nostro sistema giudiziario vedrà fatta giustizia», ha commentato l’attorney general del Nevada Aaron Ford.