Romano Prodi è a Buenos Aires per celebrare i 25 anni dell’Università di Bologna in Argentina, ed è stata l’occasione per parlare del nuovo governo di Javier Milei.
«Ho avuto una conversazione cordiale con la futura ministra degli Esteri, Diana Mondino, di cui ho ricavato un’ottima impressione, e anche con l’ex presidente Mauricio Macri, che ha un ruolo strategico nella coalizione del prossimo governo e che avevo già incontrato a Bologna tempo fa. Con loro abbiamo riflettuto sulla complessa situazione che attraversa attualmente il Paese contraddistinta dalla grande inflazione e dall’aumento della povertà».
Secondo Prodi, l’Argentina si avvia verso «un cambiamento di politiche su tutta la linea. Uno scenario di forte apertura del mercato che potrebbe aprire le porte a opportunità per imprese italiane ed europee, ma soltanto nella misura in cui il governo sarà in grado di stabilizzare la situazione interna del Paese».