L’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, è stato sotto attacco israeliano negli ultimi giorni prima del raid di martedì.
L’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite Ocha ha affermato che due madri sono state uccise lunedì quando il reparto maternità dell’ospedale è stato colpito. L’ospedale “attualmente ospita 65 pazienti, tra cui 12 bambini in terapia intensiva e sei neonati in incubatrici”. Circa 3.000 persone si stanno rifugiando nell’ospedale.
Nel bombardamento, “l’edificio ha subito danni sostanziali” e “le scorte stanno scarseggiando, compromettendo ulteriormente la capacità dei medici di curare i pazienti”, si legge in un post su X di MSF.
La denuncia del medico
Il dottor Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Sanità, ha detto in un post su Telegram che le forze israeliane che hanno fatto irruzione nell’ospedale Kamal Adwan “hanno chiesto all’amministrazione dell’ospedale e al personale medico di consegnare l’arma del personale di sicurezza dell’ospedale”.
“Ciò significa che vogliono giustificare l’assalto all’ospedale con comportamenti criminali e con la fabbricazione di una nuova menzogna. Temiamo che questo venga usato come scusa contro il personale medico e l’ospedale”, ha aggiunto nel post.
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