I filmati circolati online che mostrano ufficiali dell’esercito israeliano che cantano preghiere ebraiche nell’altoparlante di una moschea locale durante un raid a Jenin hanno suscitato indignazione.
“Le immagini che emergono dal campo sono chiare: l’esercito è controllato da pazzi fanatici”, ha detto su X Ofer Cassif, membro del partito comunista al parlamento israeliano.
La Radio dell’Esercito ha riferito che i soldati sono stati rimossi dal servizio operativo dopo che i loro superiori hanno indagato sui video. I
Dal canto suo i ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, ha affermato che i soldati non dovrebbero essere ritenuti responsabili delle loro azioni. “Dovremmo dare pieno appoggio ai nostri meravigliosi combattenti e non lasciarci coinvolgere in procedimenti disciplinari in questioni che non dovrebbero riguardare [l’esercito], certamente non in tempo di guerra”, ha detto alla Radio dell’Esercito.