Sempre più putinizzato. Il Premier ungherese Viktor Orban contesta che la Russia sia impegnata in una guerra contro l’Ucraina e adotta il linguaggio usato da Vladimir Putin, secondo cui si tratta invece di una operazione militare, «dal momento che non c’è una dichiarazione di guerra fra i due Paesi», ha affermato in una conferenza stampa a Budapest.
«Alcuni possono descrivere gli eventi come una guerra. Ma noi ungheresi non ci facciamo dettare da nessuno le parole che dobbiamo usare per parlarne. Siamo felici che non sia una guerra», ha aggiunto Orban che ha contestato, anche in risposta al congelamento dei finanziamenti europei per l’Ungheria, il pacchetto di aiuti europeo per l’Ucraina da 50 miliardi di euro.