Gli incessanti bombardamenti israeliani di Gaza che proseguono da quasi tre mesi hanno distrutto il 70% delle case nell’enclave palestinese assediata. Lo scrive al Jazeera, che cita un rapporto del Wall Street Journal, secondo cui circa 300.000 delle 439.000 case sono state distrutte dagli attacchi israeliani.
Analizzando le immagini satellitari, il rapporto aggiunge che le 29.000 bombe sganciate sulla Striscia hanno preso di mira aree residenziali, chiese bizantine, ospedali e centri commerciali e tutte le infrastrutture civili sono state danneggiate a tal punto che non possono essere riparate.
Un rapporto precedente affermava che più di 200 siti archeologici e del patrimonio culturale erano stati distrutti durante i bombardamenti israeliani, considerati i più distruttivi della storia moderna.