La chiesa ortodossa di Kirill, prona al Cremlino, non tollera un prete che parla di pace anziché osannare la guerra. E così, il tribunale diocesano di Mosca ha destituito l’ex rettore della chiesa della Trinità di Mosca a Khokhly, Alexei Uminsky.
La decisione è stata presa oggi in una riunione del tribunale ecclesiastico, come riportato da Novaya Gazeta. Ora questa decisione deve essere approvata dal patriarca Kirill. Prevedibile la decisione, anche se il segretario del tribunale, Alexander Mironov, ha dichiarato a Novaya Gazeta che “il processo non è ancora stato completato”.
La sessione del tribunale si è tenuta senza la partecipazione di Alexei Uminsky, che non si era presentato ai due incontri precedenti. “Riconoscere che, sulla base del Canone dei Santi Apostoli 25, Padre Alexei Uminsky è soggetto a deposizione per aver violato il giuramento sacerdotale (spergiuro) – rifiutandosi di adempiere alla benedizione patriarcale di leggere la preghiera per la Santa Russia durante la Divina Liturgia”, recita così la decisione del tribunale ecclesiastico. Detto più semplicemente, il prete ortodosso si è rifiutato di inserire nella liturgia una preghiera per la vittoria della Russia nella guerra scatenata contro l’Ucraina, predicando invece la pace.
“La mia posizione di principio è quella di non fare alcun commento”, ha detto Uminsky quando gli è stato chiesto di commentare la decisione della corte.
