Il diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato «deve essere riconosciuto da tutti», ha dichiarato sabato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres al vertice del Movimento dei Non Allineati in Uganda.
«Il rifiuto di accettare una soluzione a due Stati per israeliani e palestinesi e la negazione del diritto alla costruzione di uno Stato per il popolo palestinese sono inaccettabili», ha insistito il leader delle Nazioni Unite nella capitale ugandese Kampala. Una simile posizione «prolungherebbe indefinitamente un conflitto che è diventato una grave minaccia per la pace e la sicurezza globale, esacerberebbe la polarizzazione e incoraggerebbe gli estremisti ovunque», ha avvertito Guterres.
«Il diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato deve essere riconosciuto da tutti». Nel comunicato finale del vertice, oggi il Movimento dei non allineati ha «condannato con forza l’illegale aggressione militare israeliana contro la Striscia di Gaza» e ha chiesto «un cessate il fuoco umanitario duraturo».
I leader riuniti a Kampala hanno anche chiesto «l’indipendenza e la sovranità dello Stato di Palestina, con Gerusalemme Est come capitale, al fine di raggiungere una soluzione a due Stati». Il Movimento dei non allineati è un forum di 120 Paesi che non sono formalmente allineati a nessun grande blocco di potere. Tra i suoi membri figurano India, Iran, Iraq e Sudafrica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha deplorato le «condizioni di vita disumane» nel piccolo territorio costiero di 2,4 milioni di abitanti, molti dei quali sono stati sfollati dall’azione israeliana. Lunedì, Guterres ha lanciato un appello per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza. Anche gli Stati Uniti, principale alleato e sostenitore di Israele nella sua guerra contro Hamas, hanno recentemente ribadito il loro sostegno alla creazione di uno Stato palestinese.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito la sua opposizione alla creazione di uno Stato palestinese sostenibile, attirando le critiche del suo alleato americano.