Si sentono al di sopra della legge internazionale e chiunque lo contesti è bollato come anti-semita.
Lo Stato di Israele non ha bisogno di lezioni di moralità per distinguere tra i terroristi e la popolazione civile di Gaza». Lo ha scritto sui social il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, commentando la sentenza preliminare della Corte internazionale di giustizia dell’Aia.
«La Corte internazionale di giustizia è andata oltre, quando ha accolto la richiesta antisemita del Sudafrica di discutere la rivendicazione del genocidio a Gaza», ha aggiunto, «coloro che cercano giustizia non la troveranno sulle poltrone di pelle delle aule dei tribunali dell’Aia. La troveranno nei tunnel di Hamas a Gaza, dove sono tenuti 136 ostaggi e dove si nascondono coloro che hanno ucciso i nostri figli».