L'estremista di destra Ben-Gvir invoca ancora la pulizia etnica palestinese perché Israele si impossessi di Gaza
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L'estremista di destra Ben-Gvir invoca ancora la pulizia etnica palestinese perché Israele si impossessi di Gaza

Il ministro per la Sicurezza nazionale israeliano, l'esponente di estrema destra Itamar Ben Gvir, ha nuovamente sollecitato il reinsediamento all'estero dei palestinesi di Gaz

L'estremista di destra Ben-Gvir invoca ancora la pulizia etnica palestinese perché Israele si impossessi di Gaza
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29 Gennaio 2024 - 01.25


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Il ministro per la Sicurezza nazionale israeliano, l’esponente di estrema destra Itamar Ben Gvir, ha nuovamente sollecitato il reinsediamento all’estero dei palestinesi di Gaza perché Israele possa tornare a colonizzare l’enclave. Una proposta che sta prendendo vigore tra le file dell’estrema destra nel bel mezzo della guerra con Hamas.

L’esecutivo israeliano «dovrebbe incoraggiare l’emigrazione volontaria» dei 2,3 milioni di palestinesi dell’enclave, ha ripetuto Ben Gvir in un evento organizzato a Gerusalemme da gruppi di estrema destra, al quale hanno preso parte anche altri ministri e deputati della coalizione governativa di destra guidata da Benjamin Netanyahu. «Dobbiamo incoraggiarli ad andarsene», ha aggiunto Ben Gvir, che ha citato la Torah e ha chiesto il ripristino degli insediamenti israeliani a Gaza, da cui Israele si è ritirato nel 2005.

Ha anche assicurato che si rivolgerà a Netanyahu per avanzare le sue rivendicazioni e ha assicurato che «sarebbe un peccato aspettare altri 15 anni» per il ritorno dei coloni israeliani nella Striscia. «È ora di tornare in patria, di costruire colonie» a Gaza, nonché di stabilire «la pena di morte per i terroristi», ha aggiunto l’attuale massimo riferimento dell’estrema destra suprematista ebrea israeliana, anch’egli colono residente in Cisgiordania.

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Durante l’evento, gli organizzatori hanno presentato i dettagli dei piani per gli insediamenti, le mappe e le possibili fasi per la loro costruzione. Tra i partecipanti all’evento anche il ministro delle Finanze, anche lui di estrema destra, Bezalel Smotrich. «Dobbiamo garantire (che gli israeliani) ritornino» a Gaza «come coloni per proteggere il popolo di Israele», ha dichiarato Smotrich.

Secondo la stampa, all’evento avrebbero partecipato diversi parlamentari di destra e religiosi della coalizione governativa di Netanyahu, mentre il primo ministro ha ribadito questo fine settimana il suo rifiuto di costruire nuovi insediamenti a Gaza. Il leader dell’opposizione israeliana, il centrista Yair Lapid, ha definito l’evento di domenica «una vergogna per Netanyahu». “

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