Durante un’intervista a Canale 24, il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha riconosciuto che sono stati commessi «errori» nella controffensiva lanciata dalle forze di Kiev e ha chiesto di «cambiare tattica».
«Sì, ci sono stati alcuni errori tattici, lo dicono i militari e la leadership politica – ha affermato Podolyak – Non è un problema, è una guerra, non un evento lineare. A combattere contro di noi non è un piccolo Paese con risorse limitate, ma la Russia, che era considerata un Paese di grandi dimensioni con un’enorme industria militare».
Secondo Podolyak «non possiamo fermare la guerra, cioè restare nello stesso posto, quindi dobbiamo cambiare tattica. La strategia è immutata e le decisioni tattiche operative devono cambiare in base al numero di armi, alla capacità di queste armi di distruggere la logistica o alle riserve russe accumulate. E per la Russia queste decisioni dovrebbero essere non prevedibili: questa è la cosa principale. La Russia combatte in modo lineare, accumula riserve in una direzione e si muove costantemente lì. È necessario toglierle la capacità di prevedere cosa farà l’Ucraina».