Il colonnello israeliano: "Non esistono palestinesi buoni"
Top

Il colonnello israeliano: "Non esistono palestinesi buoni"

Le parole del colonnello Gabi Siboni, specialista di Sicurezza nazionale e direttore dei programmi `Military and Strategic Affairs´ e `Cyber Security´ all'Istituto Inss (National security studies)

Il colonnello israeliano: "Non esistono palestinesi buoni"
Il colonnello israeliano Gabi Siboni
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Febbraio 2024 - 12.59


ATF

Parole che dimostrazno razzismo e disprezzo verso un intero popolo. E se è questo il modo di ragionare della maggioranza degli israeliani non ci sarà mai la pace . “Se dobbiamo davvero andare per i prossimi 50 anni attraverso un processo che io chiamo di denazificazione, dehamasificazione, dobbiamo eliminare ogni esterna esposizione della ideologia di Hamas».

Lo spiega il colonnello Gabi Siboni, specialista di Sicurezza nazionale e direttore dei programmi `Military and Strategic Affairs´ e `Cyber Security´ all’Istituto Inss (National security studies) all’Università di Tel Aviv, in un’intervista a La Stampa.

«Come per i nazi. Ci sono ancora nazisti nel mondo e non praticano il loro nazismo perché è una violazione o altro. La stessa cosa Hamas. Questo è il mio punto di vista, dobbiamo inseguirli fino alla fine del tempo – aggiunge -. E lo faremo. I nostri amici e nemici devono capire come siamo determinati a ottenere questo obbiettivo; e se è in 50 anni, lo faremo. Così è. Non ci sono modi per girarci intorno, se vogliamo vivere».

Leggi anche:  Israele, opposizione credibile cercasi: l'attuale ha già fallito

Secondo il colonnello che nella lunga intervista pala delle fasi del conflitto scoppiato il 7 ottobre scorso «non esistono palestinesi buoni, ma solo palestinesi che non hanno la possibilità. Se i palestinesi in Gaza avessero le camere a gas ci metterebbero nelle camere a gas. Ne sono sicuro. Sono stati lodati, gli sono state date tante cose, e quando soffrono dicono all’Idf `sì, vogliamo finirla con Hamas´ – aggiunge -, ma chi può credergli? Questa è la tragedia dei palestinesi. Noi giudichiamo i palestinesi con i nostri occhi, con la nostra logica». 

Native

Articoli correlati