Kaja Kallas, prima ministra dell’Estonia, è stata inserita dal ministero dell’Interno russo nella lista dei ricercati, riporta l’agenzia Tass citando una fonte del ministero. «Kaja Kallas, ricercata in base a un articolo del Codice penale», si legge nel database del ministero dell’Interno, dove non sono specificate le accuse contro di lei.
Secondo la testata indipendente Mediazona, tra i ricercati figurano anche membri o ex membri dei governi di Lituania e Lettonia. La stessa fonte ipotizza che le accuse nei loro confronti si riferiscano alla distruzione di monumenti nei loro Paesi dedicati alle gesta delle forze armate sovietiche nella sconfitta del nazismo.