Una fitta rete siti web che diffonde propaganda russa nei Paesi occidentali. A scoprirla è stata VIGINUM, un’agenzia governativa francese responsabile della difesa contro le interferenze digitali straniere. La rete è composta da almeno 193 siti. Inizialmente, hanno pubblicato notizie dagli insediamenti ucraini e russi, ma dopo l’inizio dell’invasione, la rete si è concentrata sui Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina, inclusa la Francia.
L’agenzia francese ha osservato che la rete, che è stata chiamata Portal Kombat, pubblica materiali che giustificano l’invasione delle truppe russe in Ucraina e screditano la leadership ucraina. Questi siti non creano i propri contenuti, ma distribuiscono pubblicazioni da tre tipi di fonti: social network di personaggi russi o filorussi, nonché agenzie di stampa e autorità russe. Nel periodo dal 23 giugno al 19 settembre 2023, su questi siti sono stati pubblicati più di 150 mila materiali.
I siti che fanno parte della rete sono molto simili tra loro, alcuni usano la parola “pravda” come nome di dominio, ed hanno estensioni diverse a seconda della lingua, come pravda-en.com per il sito inglese e pravda-fr.com per il sito francese.
Lo scorso mese di gennaio, le autorità francesi hanno accusato la Russia di una “campagna coordinata” di disinformazione. Lo fece quando il ministero della Difesa russo affermò che più di 60 “combattenti stranieri, la cui base erano mercenari francesi”, erano stati uccisi in un attacco russo su Kharkiv il 16 gennaio.