La Grecia è il primo Paese ortodosso a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il parlamento di Atene ha approvato la legge, sostenuta da 176 dei 243 deputati presenti. Così, la Grecia è diventata il 37esimo paese al mondo e il primo paese ortodosso a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il provvedimento è stato promosso personalmente dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Nel suo intervento in parlamento, ha sostenuto che la riforma migliorerà la vita dei cittadini del paese. I cambiamenti nella legislazione, ha osservato, riguarderanno principalmente le coppie che hanno figli. “Finora, entrambi i genitori di coppie omosessuali non avevano legalmente le stesse opportunità di andare a prendere i figli a scuola, viaggiare con loro, accompagnarli in ospedale. Stiamo colmando questa lacuna – ha proseguito Mitsotakis – consentendo a tutti, se lo desiderano, di formalizzare la loro relazione con una cerimonia al municipio, come fanno le coppie eterosessuali”. Il primo ministro ha anche aggiunto che il matrimonio in chiesa è una questione esclusiva della chiesa, la cui posizione è rispettata dal governo.
Dopo il voto favorevole in parlamento, Mitsotakis ha pubblicato questo post su X: “Oggi, la Grecia è orgogliosa di essere diventata il 16° paese dell’UE ad approvare una legge sull’uguaglianza del matrimonio. Si tratta di un’importante pietra miliare nel campo dei diritti umani, che riflette la Grecia di oggi, un paese progressista e democratico impegnato a rispettare i valori europei”.
Nel 2015, il parlamento greco aveva approvato una legge che consentiva ai cittadini di contrarre unioni civili tra persone dello stesso sesso. Questa legge ha permesso di risolvere le questioni relative alla proprietà e all’eredità. Nel 2018 le coppie dello stesso sesso erano state autorizzate ad adottare bambini.