Tutta la famiglia e tutti gli amici nel mirino. Il fratello minore di Aleksey Navlany compare nella lista dei ricercati delle autorità russe. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass, precisando che Oleg Navalny appare come “ricercato” nel database del ministero dell’Interno russo.
Secondo la Tass, sui documenti del dicastero non si specifica quali siano le accuse. Nel 2014 Oleg e Alexey Navalny furono condannati a tre anni e mezzo di reclusione per accuse di «frode» ritenute di chiara matrice politica e in un processo bocciato dalla Corte europea dei diritti dell’Uomo.
Allora ad Alexey Navalny fu concessa la sospensione condizionale della pena, ma suo fratello Oleg finì in carcere. Le autorità russe usarono però proprio quella sentenza per arrestare Alexey Navalny al suo ritorno a Mosca nel gennaio del 2021: il dissidente era stato curato a Berlino per un avvelenamento per il quale si sospettano i servizi segreti russi, e la procura lo accusò di aver violato i termini della condizionale.
Oleg Navalny nel febbraio del 2022 è stato poi condannato in contumacia a un anno di reclusione con l’accusa di aver incitato a scendere in piazza contro l’arresto di suo fratello Alexey Navalny.