La TV di stato siriana ha detto che un attacco israeliano che ha colpito una zona residenziale nella capitale Damasco ha ucciso due persone.
AP riferisce che il raid ha danneggiato il quarto piano di un edificio di dieci piani, ha frantumato i vetri delle finestre degli edifici vicini e ha danneggiato anche dozzine di auto parcheggiate nella zona.
Anche un autobus vuoto parcheggiato per la vicina scuola privata Al-Bawader è stato danneggiato e sono state viste persone correre verso la scuola per portare i propri figli.
Non c’è stato alcun commento da parte dell’esercito israeliano, che raramente riconosce di aver attaccato obiettivi all’interno della Siria.
La Ong, è stato un assassinio di stato
L’attacco attribuito a Israele contro Damasco, nel quartiere di Kafr Suse, ha preso di mira una palazzina usata come sede operativa dai Pasdaran iraniani e dagli Hezbollah libanesi. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’attacco è stato un assassinio mirato nei confronti di una o più personalità iraniane o legate all’Iran.
Secondo le prime immagini diffuse dalla tv di Stato siriana, la palazzina di dieci piani colpita dal raid attribuito a Israele è stata presa di mira al quinto piano.
La struttura dell’edificio è intatta. Su una delle facciate sono evidenti i segni di una esplosione avvenuta all’interno di uno degli appartamenti del quinto piano dopo che il proiettile è entrato da una delle finestre, i cui contorni sono anneriti.
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