“Alla madre di Alexei Navalny è stato mostrato il corpo del figlio. Lo ha raccontato dopo i giorni di angoscia passati ad inseguire notizie sul corpo del figlio, ai confini dell’impero, dove era pesante per una donna provata e anziana, anche sopravvivere.
“Gli investigatori – ha detto la madre di Alexei – dicono che la causa della morte è nota e certa, dicono che hanno tutti i documenti. Secondo la legge avrebbero dovuto consegnarmi immediatamente il corpo di Alexei ma non lo hanno fatto. Invece – ha continuato – mi ricattano e stabiliscono condizioni su dove, quando e come dovrebbe essere sepolto Alexei. Questo è illegale.
Vogliono che si faccia tutto di nascosto, senza poterci salutare. Vogliono portarmi alla periferia del cimitero, lontano dal mio Alexei”.