Dopo avere provocato con le sue parole nei giorni scorsi una durissima reazione da parte di Israele, tanto da essere dichiarato “persona non grata”, il presidente brasiliano Luiz Ignacio Lula da Silva ha ribadito le proprie accuse allo Stato ebraico, autore, a suo parere, di un “genocidio” a Gaza.
“Ciò che sta facendo il governo israeliano non è una guerra, è un genocidio. Bambini e donne vengono assassinati” ha scritto sui social.